La gestione delle autostrade e la lotta alla pratica delle tangenti incassate durante i lavori di costruzione richiedono ampie competenze. E’ necessaria la collaborazione dei Presidenti del Consiglio delle varie SpA italiane leader nel settore delle costruzioni, nonché dei presidenti dei Consigli di Amministrazione, dei capi delle segreterie tecniche e di organismi come il Codacons, per garantire la tutela dei cittadini.
Questo tipo di attività è fondamentale in tutti i cantieri del nostro paese, ma si è rivelata particolarmente utile nell’autostrada Siracusa-Gela, dove i Gip di Messina ha disposto l’arresto di sei persone coinvolte in un’inchiesta per una presunta tangente relativa ai lavori di tre blocchi dell’autostrada. In quell’occasione, le misure cautelari vennero applicate a diversi funzionari, mentre altri soggetti furono posti agli arresti domiciliari.
La lotta alle tangenti sulle strade deve continuare, tenendo conto dell’esperienza delle procure e di tutti i soggetti che a vario titolo sono in grado di individuare illeciti come la turbata libertà degli incanti, l’abuso d’ufficio e la corruzione. Le indagini devono più spesso nascere da segnalazioni alla Procura e da specifici ricorsi eseguiti da ditte eventualmente escluse in maniera illecita da gare di affidamento, sempre sotto il coordinamento dei procuratori delle varie città.
Nelle indagini sulle tangenti per la costruzione delle autostrade, come nel caso dell’autostrada Siracusa-Gela, è fondamentale il controllo sui componenti delle commissioni che dovrebbero verificare la correttezza e la congruità delle offerte per l’affidamento delle opere. Gli studi di Pietro Sebastiano, Antonino Magro, Giovanni Recupero e Felice Corrado hanno mostrato come si possano individuare criticità nei sistemi di controllo attraverso un’analisi comparata delle offerte economiche.
È inoltre cruciale il ruolo del Consorzio Autostrade nelle inchieste, utile per l’identificazione del reato di disastro ambientale, spesso connesso alla messa in sicurezza di tratti autostradali a seguito di frane. In questi casi, è necessario che diverse associazioni, tra cui il già citato Codacons ed eminenti geologi, forniscano valutazioni essenziali per distinguere tra normali operazioni di messa in sicurezza e la possibilità di appalti truccati.
Nicola Armonium
